Stati Uniti: il deficit commerciale aumenta a settembre, mentre le esportazioni si ritirano

Analisi fondamentale del mercato Forex

Il disavanzo commerciale degli Stati Uniti è salito a 80.9 miliardi di dollari a settembre dai 72.8 miliardi di dollari di agosto. Le esportazioni totali (beni e servizi) sono diminuite del 3.0% (+0.6% ad agosto), mentre le importazioni sono aumentate dello 0.6% (+1.3% ad agosto).

Le esportazioni di merci sono diminuite del 4.7% a settembre (+0.8% ad agosto). Le perdite sono state di ampia portata e guidate da forniture e materiali industriali (-9.9%), beni strumentali (-3.6%) e veicoli, parti e motori automobilistici (-2.0%). I beni di consumo (+3.7%, escluse le automobili) sono stati gli unici a guadagnare nel mese. Tenendo conto delle variazioni di prezzo, le esportazioni di beni reali sono diminuite del 4.9%.

Le importazioni di merci sono aumentate dello 0.8% (+1.1% ad agosto). I risultati sono stati contrastanti tra le categorie, con beni capitali (+4.0%), altre merci (+8.1%) e forniture e materiali industriali (+1.7%) che hanno registrato guadagni. Questi sono stati compensati dal calo di veicoli, componenti e motori automobilistici (-7.7%), beni di consumo (-0.1%, escluse le automobili) e alimenti, mangimi e bevande (-0.4%). Escludendo le variazioni di prezzo, le importazioni reali sono aumentate dell'1.0% a settembre.

Le esportazioni di servizi sono aumentate dello 0.9% sul mese (0.2% ad agosto), mentre le importazioni di servizi sono diminuite dello 0.4% (dopo un aumento del 2.6% ad agosto).

Implicazioni chiave

Il disavanzo commerciale si è nuovamente ampliato a settembre, toccando un nuovo minimo. Le importazioni sono superiori del 17.1% rispetto ai livelli pre-pandemia, mentre le esportazioni sono ora superiori dell'1.3%.

Il commercio dei servizi continua la sua tiepida ripresa. Le importazioni di servizi sono riuscite a tornare indietro, ora dell'1.2% al di sopra dei livelli pre-pandemia, ma le esportazioni continuano a languire del 6.2% al di sotto dei valori di febbraio 2020.

La domanda dei consumatori di beni continua a sostenere il deficit in un terreno profondamente negativo. I dati di settembre hanno mostrato che la spesa per servizi era ancora dell'1.7% al di sotto dei livelli pre-pandemia e rappresentava solo il 65.5% delle spese, ben al di sotto della sua lettura del 69.2% nel febbraio 2020. L'emergere della variante Delta in estate potrebbe aver bloccato la rotazione di spesa per tornare ai servizi, ma manteniamo l'opinione che la tendenza stia andando in quella direzione e dovrebbe contribuire a ridurre il disavanzo commerciale.