L'OCSE prevede che il PIL mondiale crollerà del 4.5% quest'anno

Notizie finanziarie

I manifesti nella vetrina di un negozio in chiusura pubblicizzano una "liquidazione delle azioni" a Manchester, nel nord dell'Inghilterra, il 12 agosto 2020.

Paolo Ellis | AFP | Getty Images

LONDRA - L’economia globale ha registrato risultati migliori del previsto, ma è ancora sulla buona strada per un calo “senza precedenti” della produzione, ha avvertito mercoledì l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.

Nelle sue ultime prospettive economiche, l’OCSE ha affermato che l’economia mondiale si contrarrà del 4.5% quest’anno – una revisione al rialzo rispetto a una stima fatta a giugno che indicava un calo del 6% del prodotto interno lordo (PIL).

“Il calo della produzione globale nel 2020 è inferiore al previsto, sebbene senza precedenti nella storia recente”, afferma l’OCSE nel suo rapporto.

Guardando al futuro, l’OCSE prevede che l’economia globale crescerà del 5% nel 2021. Tuttavia, le prospettive “rimangono eccezionalmente incerte” a causa della pandemia di coronavirus.

I settori più colpiti, come l’industria dei viaggi e del turismo, non si sono completamente ripresi dalle rigide misure di blocco imposte all’inizio di quest’anno. Molti paesi sono alle prese con una ripresa del numero di infezioni. Di conseguenza, le autorità potrebbero introdurre nuove restrizioni nelle prossime settimane per contenere nuove ondate, il che aggiungerebbe ulteriore pressione sull’economia globale.

“La produzione è ripresa rapidamente in seguito all’allentamento delle misure di confinamento e alla riapertura iniziale delle imprese, ma il ritmo della ripresa globale ha perso un po’ di slancio durante i mesi estivi”, ha affermato l’OCSE.

L’istituzione con sede a Parigi, un organismo intergovernativo che mira a stimolare lo sviluppo economico, ha anche messo in guardia da “notevoli differenze” tra i diversi paesi.

Si prevede che la Cina, gli Stati Uniti e l’area euro registreranno risultati migliori di quanto inizialmente previsto a giugno. In confronto, le aspettative di crescita per India, Messico e Sud Africa sono peggiorate.

Si prevede che la Cina crescerà dell'1.8% nel 2020: l'unico paese, secondo le stime dell'OCSE, che dovrebbe registrare una crescita.

Al contrario, l’economia statunitense dovrebbe contrarsi del 3.8% e quella dell’Eurozona del 7.9%.

Il quadro è ancora più terribile per India, Argentina, Regno Unito, Sud Africa e Messico, che si prevede crolleranno di oltre il 10%.