Le vendite al dettaglio nel Regno Unito e i dati PMI flash potrebbero fermare gli orsi della sterlina?

Analisi fondamentale del mercato Forex

Boris Johnson ha revocato l'ultimo freno al coronavirus lunedì dopo un ritardo di quattro settimane, ma le crescenti infezioni da Covid hanno fatto vedere agli investitori il bicchiere mezzo vuoto, portando la sterlina al minimo di cinque mesi. Le vendite al dettaglio nel Regno Unito per giugno e luglio I dati del PMI Markit/CIPS di giugno potrebbero sfidare il sell-off di venerdì rispettivamente alle 06:00 GMT e alle 08:30 GMT, poiché il caso della stretta monetaria sembra riprendere piede nel Regno Unito.

Le condizioni di Covid pesano sulla sterlina

La rapida diffusione della variante delta covid e l'evoluzione di ulteriori ceppi mutati in tutto il mondo hanno spinto i trader verso rifugi sicuri, causando un danno del 2.0% in sterlina/yen e un calo dell'1.8% in sterlina/dollaro.

Il fatto che il governo del Regno Unito abbia abolito le restrizioni sull'allontanamento sociale e sull'uso delle mascherine nonostante le infezioni siano aumentate fino a raggiungere i livelli di gennaio, ha messo l'economia in una posizione relativamente peggiore agli occhi degli investitori. Tuttavia, i bassi tassi di ospedalizzazione e mortalità sono attualmente un raggio di speranza che la rimozione dei blocchi possa essere irreversibile e un'opportunità per l'economia di assorbire il rallentamento della pandemia.

Le vendite al dettaglio e i PMI flash potrebbero aumentare il nervosismo di crescita

La nuova preoccupazione che emerge a questo punto, tuttavia, è che la crescita economica abbia probabilmente raggiunto il suo limite di velocità, con misure di inflazione elevate e l'inversione dei titoli ciclici che ha reso questo scenario più reale di recente. Probabilmente la debolezza dei dati di venerdì potrebbe non essere ancora sufficiente per smorzare il sentiment del mercato, anche se le statistiche potrebbero far luce su questi pensieri, mostrando un significativo rallentamento delle vendite al dettaglio dal 24.6% a/a al 9.6% a giugno, ma rimanendo comunque buone al di sopra dei livelli pre-pandemici a causa degli effetti di base.

Poche ore dopo, anche i flash PMI Markit/CIPS per il mese di luglio potrebbero riflettere una certa normalizzazione rispetto ai precedenti mesi di boom, con l'indice manifatturiero in calo a 62.5 da 63.9 e il settore dei servizi, che guida la crescita dell'economia britannica, tirando a 62.00 da 62.4 prima.

Le divisioni si allargano all'interno della Banca d'Inghilterra 

Per quanto riguarda l'impatto sulla sterlina, gli investitori potrebbero diventare più sensibili al rilascio di dati poiché l'aumento delle infezioni è una minaccia per la ripresa economica e il prossimo incontro della Banca d'Inghilterra, che includerà nuove proiezioni economiche, è tra due settimane d'ora in poi 5 agosto.

A maggio, il capo della BoE Andrew Bailey ha tentato di convincere gli investitori che l'ultima riduzione degli acquisti di obbligazioni non era un'azione di riduzione graduale, mentre durante il precedente incontro politico la Banca ha comunicato che "non intende inasprire la politica monetaria almeno fino a quando non ci sarà prove evidenti che si stanno compiendo progressi significativi nell'eliminazione della capacità inutilizzata e nel raggiungimento sostenibile dell'obiettivo di inflazione del 2%”.

Più di recente, tuttavia, i commenti dei responsabili politici hanno rivelato divisioni all'interno del consiglio, con Saunders che ha affermato che gli acquisti di titoli di stato potrebbero dover interrompere anticipatamente a causa di un aumento inaspettatamente brusco delle misure di inflazione. Pochi giorni dopo Haskel si oppose a tale affermazione, affermando che la riduzione degli stimoli non è l'opzione giusta per il prossimo futuro, nonostante l'aumento dell'inflazione.

Quindi, con la confusione che cresce sulle intenzioni politiche della Banca e l'inflazione che salta al di sopra dell'obiettivo per raggiungere un picco del 2.5%, gli investitori possono guardare ai dati per la direzione prima della riunione politica della BoE.

Reazione della libbra

Data l'incertezza sulla crescita economica, un calo più marcato del previsto nei dati potrebbe aggiungere gambe alla svendita della sterlina, mandando la sterlina/dollaro al di sotto dell'area di supporto di 1.3625 e verso il livello psicologico di 1.3500.

D'altra parte, l'impressionante espansione dei dati osservata durante il primo trimestre potrebbe richiedere del tempo per riemergere, rendendo meno entusiasmante reagire a qualsiasi risultato intermedio. Quindi, a meno che un forte battito nelle previsioni non aumenti le probabilità di tapering delle obbligazioni, c'è qualche dubbio sul fatto che una moderata sorpresa al rialzo possa aiutare la sterlina/dollaro a superare la resistenza chiave di 1.3800.