RBA inizierà il tapering QE a settembre

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Come ampiamente anticipato, la RBA ha annunciato alcuni cambiamenti nella politica monetaria. Il tono generale della riunione e della dichiarazione politica è ottimista riguardo alla ripresa economica, mentre è cauto sull'incertezza e sull'inflazione contenuta.

I politici rimangono ottimisti sugli sviluppi economici. Come rilevato nell'incontro, “le prospettive per gli investimenti sono migliorate ei bilanci delle famiglie e delle imprese sono generalmente in buono stato”. Pur avvertendo che "un'incertezza a breve termine è l'effetto dei recenti focolai di virus e dei blocchi", hanno osservato che "l'esperienza fino ad oggi è stata che una volta che i focolai sono stati contenuti e le restrizioni sono state allentate, l'economia si riprende rapidamente". La banca centrale ha anche evidenziato il calo della disoccupazione e ha suggerito che "i posti di lavoro vacanti sono alti e sempre più aziende segnalano carenza di manodopera, in particolare nelle aree colpite dalla chiusura dei confini internazionali dell'Australia".

Nonostante l'ottimismo, i membri rimangono preoccupati per gli esiti salariali modesti. Si aspettano che qualsiasi miglioramento sia "solo graduale e modesto". La banca centrale prevede che l'inflazione sottostante di base sarebbe "1.5% nel 2021 e 2% entro la metà del 2023".

Sono state apportate diverse modifiche all'attuale politica monetaria. I responsabili delle politiche hanno deciso le obbligazioni di aprile 2024 come quelle per l'obiettivo di rendimento all'obiettivo dello 0.1%. Il mese scorso, hanno suggerito un'estensione delle obbligazioni di novembre 2024. L'attuale tranche di acquisti QE continuerà come previsto, fino all'inizio di settembre. Successivamente, gli acquisti verranno effettuati a un ritmo settimanale di AUD4B almeno fino a metà novembre.

I politici hanno spiegato le ragioni delle modifiche. Come notato nella dichiarazione politica, i responsabili politici hanno notato che il QE sta "svolgendo un ruolo importante nel sostenere l'economia australiana" e la RBA "continuerà ad acquistare obbligazioni dato che rimaniamo a una certa distanza dagli obiettivi di inflazione e occupazione". Tuttavia, "una ripresa economica più forte del previsto e le migliori prospettive" suggeriscono che è giustificato un ritmo lento degli acquisti di attività. La banca centrale si è anche impegnata a rivedere il nuovo approccio nel mese di novembre, in modo che “il consiglio risponda allo stato dell'economia in quel momento”.

Il tasso di cassa rimane invariato allo 0.1% e i responsabili delle politiche hanno ribadito la guida prospettica secondo cui nessun rialzo dei tassi è probabile fino al 2024.