Oil Stays Bullish come OPEC visto vicino accordo; Euro Cheers su PMI ottimistiche

Analisi fondamentale del mercato Forex

Ecco gli ultimi sviluppi nei mercati globali:

FOREX: Il dollaro/yen ha registrato guadagni moderati venerdì, salendo a 110.14 (+0.14%) poiché le incertezze sulle relazioni commerciali USA-Cina erano ancora elevate. Le due gigantesche economie mondiali esportatrici si sono scambiate questa settimana ulteriori minacce di misure tariffarie sulle importazioni, con il Ministero del Commercio cinese che venerdì ha definito il protezionismo commerciale statunitense come “autodistruttivo e un sintomo di delusioni paranoiche”. L'indice del dollaro è sceso per il secondo giorno, l'ultima volta a 94.62 (-0.12%) mentre l'euro e la sterlina sono rimasti in modalità rialzista. L'euro/dollaro è balzato al massimo di una settimana di 1.1675 prima di scivolare a 1.1637 (+0.31%) dopo che i dati preliminari PMI manifatturiero e dei servizi dell'Eurozona hanno sorpreso al rialzo. Nel frattempo, in Germania, fonti hanno riferito che il partito della coalizione della Merkel, l'SPD, stava discutendo la settimana scorsa la prospettiva di nuove elezioni. L'Euro/yen ha registrato un rally più forte, rompendo il livello chiave di 128 per raggiungere un massimo di sessione di 128.58 (+0.44%). Anche la domanda per la sterlina ha continuato ad aumentare a seguito di un inaspettato cambiamento nei voti sui tassi della BoE ieri, con tre politici su nove a sostegno di un aumento dei tassi rispetto ai due di maggio. La mossa ha alimentato la speculazione secondo cui i politici potrebbero sentirsi più fiduciosi nell’aumentare i costi di finanziamento nel mese di agosto. L'euro/sterlina è sceso a 0.8755 (-0.05%). Nelle valute degli antipodi, l'aussie/dollaro e il kiwi/dollaro sono in ripresa, con il primo che rimbalza a 0.7426 (+0.65%) e il secondo a 0.6895 (+0.31%). Il dollaro/loonie legato alle materie prime è sceso a 1.3275 dollari in vista della pubblicazione dei dati CPI canadesi più tardi oggi, gravato dall'aumento dei prezzi del petrolio.

SCORTE: I dati PMI dell’Eurozona più forti del previsto hanno aiutato i titoli azionari europei a salire venerdì alle 1100 GMT, con l’indice paneuropeo STOXX 600 e l’indice blue-chip STOXX 50 entrambi in rialzo dello 0.77% e dello 0.87% rispettivamente, guidati dai finanziari. Il DAX 30 tedesco ha guadagnato il 42%, il CAC 40 francese lo 0.85%, mentre il FTSE MIB italiano è salito dell'1.11%. L'IBEX 35 spagnolo e il FTSE 100 britannico sono aumentati rispettivamente dello 0.82% e dello 0.98%. In Asia, le azioni hanno chiuso in maniera contrastata, mentre negli Stati Uniti i futures che replicano i principali indici erano in verde, indicando un'apertura positiva.

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COMMODITIES: I prezzi del petrolio sono aumentati venerdì dopo che l'OPEC e i suoi alleati avrebbero concordato un accordo per un aumento della produzione di 1 milione nella fase iniziale della riunione che si concluderà sabato. Parlando da Vienna, il ministro del Petrolio dell’Arabia Saudita, Khalid al-Falih, ha affermato che la maggior parte dei suoi colleghi è a favore di un aumento graduale e proporzionale della produzione. Il greggio WTI e il Brent sono stati scambiati l'ultima volta rispettivamente a 66.46 dollari al barile (+1.40%) e a 74.09 dollari (+1.46%). Tra i metalli preziosi, l'oro è salito a 1,269 dollari l'oncia (+0.24%).

Day Ahead: Gli eventi principali della giornata sono la riunione dell'OPEC e l'indice dei prezzi al consumo canadese

Tutti gli occhi oggi saranno puntati su Vienna, dove l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC) e i principali produttori di petrolio non-OPEC, tra cui la Russia, si stanno riunendo per rivedere un accordo sul taglio delle forniture firmato nel dicembre 2016. OPEC, Russia e molti altri paesi non-OPEC I produttori dell’OPEC hanno concordato di tagliare la produzione di 1.8 milioni di barili al giorno a partire da gennaio 2017, per sostenere i prezzi del petrolio, che a quel punto si erano più che dimezzati, in particolare a causa dell’eccesso di offerta globale e dell’aumento della produzione di scisto statunitense. Ora, i resoconti dei media suggeriscono che l’incontro sia vicino a realizzare un aumento dell’offerta di 1 milione di barili al giorno (bpd), probabilmente convincendo l’Iran, che ha recentemente messo in guardia dal porre il veto a qualsiasi aumento della produzione, a collaborare.

Inoltre, un altro evento importante si svolgerà in Canada, dove è prevista la pubblicazione dei dati sull'inflazione e sulle vendite al dettaglio alle 1230 GMT. Si prevede che il tasso di inflazione principale per maggio aumenterà del 2.5% a/a rispetto al 2.2% precedente, tuttavia, su base mensile il tasso dovrebbe rimanere stabile allo 0.3%. Si prevede che le vendite al dettaglio di aprile scendano allo 0.0% m/m rispetto allo 0.6% del mese precedente, il livello più basso da dicembre 2017. Le vendite al dettaglio core, che escludono le automobili, dovrebbero crescere dello 0.5% m/m dal -0.2% Prima. Se le statistiche superassero le aspettative, il dollaro canadese potrebbe estendere ulteriormente i guadagni di oggi.

Fuori dagli Stati Uniti, alle 1345 GMT, anche i PMI preliminari di Markit per il mese di giugno potrebbero attirare una certa attenzione. Gli analisti si aspettano che il PMI manifatturiero scenda a 56.5 rispetto a 56.4 in precedenza, mentre l'indice dei servizi dovrebbe scendere di 0.4 punti a 56.4. Si prevede che la lettura flash composita scenda a 55.1 rispetto a 56.6 in precedenza.

Nei mercati energetici, il conteggio delle piattaforme petrolifere americane Baker Hughes è previsto alle 1700:XNUMX GMT, tuttavia, l'evento più importante per gli investitori è la riunione di due giorni dell'OPEC.